Caterina Arcuri
Eìmí
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Caterina Arcuri
Vive e opera a Catanzaro. Ha compiuto studi artistici e musicali (Accademia di Belle Arti e Conservatorio di musica). È professore ordinario di Pittura all’Accademia di Catanzaro. Opera nel campo della ricerca e della sperimentazione visiva utilizzando linguaggi diversi: dalla fotografia alla videoinstallazione, dalla pittura alle opere plastiche, alla performance. La sua ricerca ha una forza costruttiva che si identifica con il medium plastico. La sua identità generativa si connota nella sovrapposizione e interazione dialogica di semplici e minimali elementi in acciaio, terracotta e legno che si purificano in un progressivo itinerario di ascesi e di sublimazione in cui il simbolo definisce un tracciato essenziale tra dimensione mistica e arte relazionale. Ha esposto in mostre personali, collettive e di gruppo. È stata invitata a rassegne nazionali ed internazionali, tra le quali: Visione inattesa…, Complesso Monumentale del San Giovanni, Catanzaro; Respiro Silente, Museo FRAC, Baronissi; Fonti, Galleria TraleVolte, Roma; Padiglione Italia, Regione Calabria, LIV Biennale di Venezia, Villa Genoese Zerbi, Reggio Calabria; Action Poetry, Galleria Peccolo, Livorno; Tornare @ Itaca, Fondazione Mudima, Milano; A Sud del mondo, Palazzo Delli Ponti, Taranto; III Free International Forum, Bolognano; Racconti I-Conici, Pinacoteca Comunale, Pieve di Cento; IV Edizione Premio Celeste, San Gimignano; Videoart Yearbook 2007 e 2006, Università di Bologna.