Antonia Ciampi
Nata a Bologna nel 1959, ancora adolescente si appassiona al canto e alla danza, studiando a fondo Gospel, Spiritual e Blues, poi danza classica con tecnica Royal Academy di Londra, e danza contemporanea, con tecnica Ghram-Cunningham. Proprio da questa passione, nasce il desiderio di un completamento naturale nel campo delle arti visive: l’incontro con Concetto Pozzati e la sua scuola di pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna, segna la svolta. Consegue il diploma in Pittura nel 1990 ed è subito selezionata, nell’ambito della Biennale Giovani, per partecipare a “Europe d’Art – Rencontre Européenne des Jeunes Artistes”, presso il Musée Taire a Niort, in Francia. Fonda nello stesso anno il Gruppo “Free”, con la missione di far interagire liberamente pittura, musica, danza e fotografia, ricucendo sotto forma di laboratorio gli universi in cui sente di riconoscersi profondamente. Questo approccio la porterà ad impegnarsi sia come artista, sia come testimone/organizzatrice/educatrice.
Dal 1991, infatti, è impegnata nell’insegnamento in diverse Accademie: Roma, Venezia, Palermo, Lecce, Bologna, Sassari e Carrara: un pellegrinaggio per la Penisola, che inciderà non poco sull’attività artistica vera e propria, contrassegnata da oltre 200 esposizioni tra personali e collettive, nazionali ed internazionali. Realizza nel 1992 con il Professor Marco Dallari, alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna, il primo Laboratorio didattico di Pedagogia applicata all’Arte. Dello stesso anno,un’esperienza, che si protrarrà per i sei successivi, a fianco del Direttore Musicale del Festival di Spoleto, dove prenderà parte a due collettive, a seguito delle quali, una sua opera sarà collocata nella Collezione Permanente della Galleria d’Arte Moderna. Dal 1994 prende parte come Direttore Artistico all’organizzazione di eventi, come “Libertechné”, “Ultrasegno”, “Il Giardino degli Inganni”, “FigurAzione”, Incanto” e “InNaturalmente”, rassegna-evento, che vede la partecipazione di cinquantaquattro protagonisti della cultura internazionale, invitati a confrontarsi con arte, musica, letteratura, danza, cinema e design. Dopo un percorso di ricerca sulla segnaletica durato un decennio,“Segnali d’amore”, nel 1998, è la personale che, nella grande cornice di Villa Fidelia, a Spello, le viene tributata dalla Provincia di Perugia. Seguirà, due anni più tardi, la prima rassegna antologica “Sign at Stake”, allestita alla New York University.
In quella occasione, le verrà consegnato, a New York, un premio speciale alla carriera, dal Presidente della Repubblica Italiana. Nel 2004 partecipa alla XIV Quadriennale di Roma, e nello stesso anno, prende parte ai lavori del Simposio Internazionale “Signum Universalis” a Peuerbach in Austria. Nel 2006 realizza la mostra personale “ Differente” nella prestigiosa sede della Reale Accademia di Spagna, a Roma, e in quella occasione pubblica il libro Differente con la casa editrice Damiani. In parallelo, rispetto agli appuntamenti dell’attività artistica e dell’insegnamento, va considerato il lavoro di ricerca, in particolare nella semantica del segno-simbolo, e della scoperta/riscoperta del colore.
Sulla cromatologia ha tenuto conferenze e lezioni presso diverse facoltà e master universitari, e consulenze professionali ad imprese e istituzioni; dal 2000 ha sperimentato una propria metodologia creando laboratori interattivi di musica e colore per adulti e bambini.