Vincenzo Arena

Compie studi tecnico scientifici e lavora come progettista e poi come project engineer alla CTlP. Parallelamente, negli anni ‘50 inizia il suo percorso artistico nell’ambito dell’informale. Negli anni ‘60 dopo aver visto Mondrian alla GNAM, il lavoro di Arena s’incentra nello studio delle strutture seriali modulari realizzando opere in bianco e nero. Ne1 ‘67 a Bruxelles apprende la tecnica della colorazione dell’alluminio e realizza le allucromie, alcune di grandi dimensioni, che esporrà a Bruxelles. A settembre ‘67 è a Parigi e le mostra alla Gallerista Vercamer, che nel marzo del ‘68 le esporrà in una personale nella sua galleria. Verrà visitata e apprezzata da M. Seuphor, L. Peire, I. Contreras Brunet e altri artisti con i quali fonda il gruppo CO.MO (Constructivisme et Mouvement). Nel ‘69 torna a Roma dove svolge un’intensa attività espositiva. Ha contatti con G.C. Argan, R. Assunto, G. Montana e altri che seguiranno il suo lavoro. Nel ‘72 a Bruxelles incontra J. Guiraud, professore di estetica sperimentale con il quale intraprende un lavoro di collaborazione nel campo dei meccanismi percettivi della visione del colore che gli consentono di creare un modello matematico col quale creare opere armoniche. Nell’ ‘81 fonda a Roma con altri 8 artisti il gruppo Spazio Documento con lo scopo di favorire incontri e dibattiti con artisti, critici d’arte e pubblico. Vive e lavora a Roma e Parigi.