Edoardo Pisano, napoletano d'origine e toscano d'adozione, ha iniziato a Napoli la sua carriera d’artista. Dal 1983 si è trasferito a Pienza, dove ha continuato a insegnare storia dell’arte e a praticare il lavoro di sempre: il fare arte, pittura e scultura e dove ha aperto il BazArt, una sala polivalente, che ospita mostre d'arte, presentazione di volumi, concerti di musica. Sin dal 1969 Pisano ha ordinato una serie cospicua di mostre personali nelle principali città italiane e ha partecipato a mostre collettive e a premi importanti, fra cui spicca il Premio Mazzacurati e la Terza Biennale di Barcellona. Nel maggio del 2014 ha allestito una sua importante antologica, "Chaos. Da Napoli a Napoli", quaranta opere pittoriche di varie dimensioni, eseguite tra la fine degli anni Settanta del Novecento fino ai giorni nostri, nella sala Carlo V di Castel Nuovo, meglio noto come Maschio Angioino, a Napoli; presentando altresì un importante catalogo, edito dall' editore Pironti, con testi di Giuseppe Bilotta, Angelo Calabrese, Ugo Piscopo e Matilde Puleo.
Con questa mostra Pisano ha voluto ribadire i suoi legami con la città e i suoi miti, ripercorrendo nei luoghi trasfigurati dalla densità delle immagini e dei simboli che le afferiscono, il suo percorso di uomo e di artista.