Dal 1960 si trasferisce a Cosenza dove attualmente vive e lavora. Si diploma al Liceo Artistico di Cosenza e completa gli studi presso l’Accademia di BB.AA di Firenze, sotto la guida dei maestri F. Farulli e D. Viggiano. Dal 1980 frequenta lo studio del maestro Riccardo Tommasi Ferroni, da cui apprende i segreti delle tecniche usate dai grandi maestri del passato. Da alcuni anni la sua ricerca si fa più analitica, l’indagine di spazia dalla dimensione del reale a quella onirico – concettuale, utilizzando oltre ai materiali della pittura classica, tutto ciò che può dare stimolo alla sua creatività: marmo legno bronzo mosaico, dando alla sua arte più spazio alla tridimensionalità. Immagini incantate e ricche di mistero a volte servono a dare sfogo alla sua ricerca continua e affannosa per creare emozioni e nuove magie. Con i toni del nero, dei bruni, e dell’ocra fa affiorare i fantasmi dell’inconscio, frammenti della memoria privata, ricordi d’infanzia, oggetti, ombre e sogni rimasti a lungo nel cassetto, che si mescolano a paesaggi densi di simboli e materia. L’atmosfera è sempre ovattata, sospesa. Ha esposto in mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Ultima come importanza la partecipazione alla 54a Esposizione internazionale d’arte della Biennale di Venezia, padiglione Italia. Hanno scritto: Renato Civello, Fortunato Bellonzi, Fernando Miglietta, Lucio Barbera, Nuccio Ordine, Luigi Tallarico.